Decreto Sostegni – Gazzetta Ufficiale
Dopo la firma del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, il decreto è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale ed è quindi, in vigore.
Data:
23 Marzo 2021
Dopo la firma del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, il decreto è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale ed è quindi, in vigore.
• 32 MILIARDI DI CUI 11 A IMPRESE E PROFESSIONISTI
Per le misure e i bonus inseriti nel decreto sono previsti 32 miliardi di cui 11 diretti esclusivamente alle imprese o ai lavoratori che hanno subito perdite superiori al 30% di fatturato nel 2020 rispetto al 2019
• INDENNIZZO ALLE IMPRESE DI CIRCA 3.700 EURO
Gli interventi riguardano una platea di circa 3 milioni di soggetti. Nel complesso l’indennizzo medio per ciascun individuo è di “circa 3.700 euro”. I bonifici vengono erogati dall’Agenzia delle Entrate ma per accedere al fondo perduto bisogna presentare una autocertificazione attraverso una apposita piattaforma messa a punto con Sogei. Per le domande ci sono 60 giorni. Gli aiuti coinvolgerebbero anche start up e le imprese nate nel 2019 e nel 2020
• CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO
Per imprese e titolari di partita Iva con fatturato fino a 10 milioni e con perdite del 30% nell’ammontare medio mensile del 2020 rispetto all’anno precedente arrivano i contributi a fondo perduto. Si può scegliere tra bonifico e credito d’imposta: gli aiuti sono di minimo 1000 euro per le persone fisiche (2000 per le persone giuridiche) e massimo 150mila euro. Sono previste 5 fasce di ricavi con percentuali dei ‘sostegni’ differenziata dal 60% per le più piccole al 20% per le più grandi.
• ENTI LOCALI E CULTURA
Stanziati oltre 3 miliardi per gli enti locali: metà nel fondo per gli enti locali, 260 milioni per Regioni e Province autonome, 800 milioni per il Trasporto pubblico locale, 250 milioni come ristoro per mancati incasso della tassa di soggiorno, e un miliardo per rimborsare alle Regioni le spese sanitarie 2020 per il Covid. 300 milioni vanno alla sicurezza nelle scuole e per la Dad, 400 milioni per la cultura, compresi cinema e spettacoli dal vivo, e altrettanti per rimpinguare il fondo sociale per interventi su specifiche imprese.
• SCUOLA, SPETTACOLI E CINEMA
I 400 milioni per la cultura sono divisi in 200 milioni per spettacolo, cinema e audiovisivo, 120 milioni per spettacoli e mostre e 80 per il settore del libro e la filiera dell’editoria. Ci sono poi fondi diretti alla scuola e ai giovani di cui 150 milioni per il recupero delle competenze e della socialità durante l’estate, e altri 150 milioni per aspetti più sanitari. Il personale scolastico e amministrativo assente per vaccino è “giustificato”.
• TURISMO
Sostegni complessivi per 1,7 miliardi di euro e un fondo ad hoc da 700 milioni è destinato alla montagna compresi i maestri di sci.
• FILIERE PIÙ COLPITE DALLA CRISI
Per le filiere più colpite dalla crisi, come il settore dei matrimoni e degli eventi o i commercianti e ristoratori dei centri storici, c’è un fondo da 200 milioni le cui somme sono distribuite dalle Regioni. 200 milioni in più vanno per il sostegno delle filiere agricole, della pesca e dell’acquacoltura. 100 milioni destinati a coprire la cancellazione di fiere e congressi e altri 150 per le fiere internazionali.
• CASSA INTEGRAZIONE
La Cassa integrazione Covid è prorogata fino a fine 2021 per 3, 3 miliardi di euro. Per la ordinaria si possono chiedere 13 settimane tra il primo aprile e il 30 giugno 2021 con causale Covid senza contributo addizionale. Massimo 28 settimane fino al 31 dicembre, invece, per l’assegno di solidarietà o la cassa in deroga. Anche in questo caso non è chiesto un contributo addizionale.
• BLOCCO DEI LICENZIAMENTI
Prorogato lo stop ai licenziamenti fino a giugno 2021 (e fino a ottobre per le aziende che usano la cassa integrazione Covid).
• BONUS PARTITE IVA E STAGIONALI
Lavoratori autonomi e imprese ricevono aiuti dai 1.000 euro per le persone fisiche ai 3.000 euro per le partite Iva, fino a un massimo di 150mila euro per le attività (anche artigiane) con 5 fasce percentuali in base al reddito. Bonus una tantum da 2.400 euro per lavoratori stagionali, del turismo, termali e dello spettacolo che hanno perso il posto, e per quelli dello sport varia da 1.200 a 3.600 euro.
• REDDITO DI CITTADINANZA E DI EMERGENZA – Il reddito di cittadinanza è rifinanziato per 1 miliardo. Tre nuove mensilità del reddito di emergenza alle famiglie (1,52 miliardi). Fino al 31 dicembre non serve aver lavorato 30 giorni nell’ultimo anno per ottenere la Naspi.
• STRALCIO CARTELLE ESATTORIALI
Sono cancellate le vecchie cartelle esattoriali fino a 5mila euro tra il 2000 e il 2010 per chi rientra in un tetto di reddito di 30mila euro. Rate e nuove cartelle esattoriali sospese fino al 30 aprile e una sanatoria ad hoc per le partite Iva in difficoltà.
• TAGLIO BOLLETTE ELETTRICHE
Per il sostegno alle imprese, è previsto un intervento diretto a ridurre i costi delle bollette elettriche per i mesi di aprile, maggio e giugno che vale 600 milioni.
• LOTTA AL COVID
Prorogata al 31 maggio 2021 la possibilità di usufruire di strutture alberghiere o ricettive per ospitarvi persone in sorveglianza sanitaria e isolamento fiduciario o in permanenza domiciliare. Per la lotta al Covid-19 messi in campo oltre 4,5 miliardi tra finanziamenti per l’acquisto dei vaccini e dei medicinali, avvio della produzione, campagna vaccinale e fondi per la gestione commissariale.
• I FONDI PER VACCINI E MEDICINALI
Stanziati 2,1 miliardi per le fiale dei vaccini e 700 milioni per i medicinali contro il Covid, altri 200 milioni servirebbero ad avviare la produzione in Italia, 350 milioni invece destinati alla campagna vaccinale e in particolare alla remunerazione delle farmacie coinvolte. Infine, un miliardo alla gestione commissariale e altri 400 milioni stanziati solo per le questioni logistiche
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Ultimo aggiornamento
23 Marzo 2021, 00:00