In zona gialla, tutte le attività di ristorazione, compresi i bar, possono effettuare la vendita per asporto dopo le ore 18. Lo chiarisce la nuova circolare firmata dal capo di Gabinetto del Ministero dell’Interno, ad integrazione di quella datata 24 aprile, che forniva indicazioni sull’applicazione delle misure previste dal decreto legge del 22 aprile numero 52.

Riguardo alla “riapertura delle attività dei servizi di ristorazione svolte da qualsiasi esercizio nella zona gialla, per i soggetti che, in tale zona, svolgono come attività prevalente una di quelle identificate dal codice Ateco 56.3 (bar ed altri esercizi simili senza cucina), la vendita per asporto è consentita anche dopo le ore 18, nel rispetto dei vigenti limiti orari agli spostamenti”, si legge nella circolare.

E’ dunque superata la disposizione che fissava alle ore 18 il limite orario per il servizio di asporto da parte delle imprese con codice Ateco 56.3.

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