Ministero della salute_Aggiornamento delle Linee di indirizzo sulla interruzione volontaria di gravidanza con mifepristone e prostaglandine
Sono state pubblicate dal Ministero della Salute le nuove linee guida relative l’aborto farmacologico, con le quali viene annullato l’obbligo di ricovero dall’assunzione della pillola Ru486 fino alla fine del percorso assistenziale, allungando inoltre il periodo, fino alla nona settimana di gravidanza, in cui sarà possibile ricorrere al farmaco.
Data:
13 Agosto 2020
Sono state pubblicate dal Ministero della Salute le nuove linee guida relative l’aborto farmacologico, con le quali viene annullato l’obbligo di ricovero dall’assunzione della pillola Ru486 fino alla fine del percorso assistenziale, allungando inoltre il periodo, fino alla nona settimana di gravidanza, in cui sarà possibile ricorrere al farmaco. L’impiego del farmaco, approvato dall’Agenzia italiana del farmaco (Aifa) nel 2009, era infatti limitato al regime di ricovero per tre giorni, nonostante molte regioni già permettessero attraverso specifiche ordinanze il day hospital.
Nelle nuove linee guida, viene accolto il parere del Consiglio Superiore di Sanità, raccomandando di effettuare anche “il monitoraggio continuo ed approfondito delle procedure di interruzione volontaria di gravidanza con l’utilizzo di farmaci, avendo riguardo, in particolare, agli effetti collaterali conseguenti all’estensione del periodo in cui è consentito il trattamento in questione”.
Ultimo aggiornamento
6 Luglio 2021, 16:09