MIUR_Circolare 23/10/2020

Didattica digitale integrata presso le scuole secondarie di secondo grado Le scuole secondarie di secondo grado, dal 26 ottobre e per trenta giorni, devono incrementare «il ricorso alla didattica integrata per una quota pari al cinquanta per cento degli studenti».

Data:
23 Ottobre 2020

MIUR_Circolare 23/10/2020

Didattica digitale integrata presso le scuole secondarie di secondo grado Le scuole secondarie di secondo grado, dal 26 ottobre e per trenta giorni, devono incrementare «il ricorso alla didattica integrata per una quota pari al cinquanta per cento degli studenti».

Tale disposizione è da intendere nel senso che occorrerà far sì che, ogni giorno, entri a scuola non più della metà degli studenti delle classi dalla seconda alla quinta.

Ciò si potrà ottenere in vari modi.

Ad esempio:

• prevedendo che le classi seconde e terze frequentino nei giorni pari mentre le quarte e le quinte nei giorni dispari;

• prevedendo che metà di ciascuna classe sia ogni giorno in presenza e metà a distanza;

• raccordandosi con la scuola limitrofa per far sì che nella scuola.

A tutte le classi frequentino in presenza nelle settimane pari, mentre nella scuola B tutti frequentano in presenza nelle settimane dispari. Naturalmente, le scuole che si sono già organizzate, sin dall’inizio dell’anno, con una didattica digitale integrata che riguarda il 50% degli studenti potranno mantenere invariata la propria organizzazione. Comunque, la specifica modalità didattica è rimessa all’autonomia della scuola, attraverso i competenti organi collegiali, fermo restando l’obiettivo: ogni giorno dovranno muoversi sul territorio regionale non più della metà degli studenti delle classi dalla seconda alla quinta.

Nei giorni in cui i docenti sono impegnati con classi esclusivamente a distanza, sarebbe opportuno che svolgessero la didattica in modalità agile, dal proprio domicilio, così da ridurre ulteriormente il numero di persone in mobilità. Si tratta anche in questo caso, comunque, di una scelta organizzativa rimessa all’autonomia scolastica.

Agli studenti disabili che lo vogliano deve essere assicurata la possibilità di essere sempre presenti a scuola. Essi saranno conteggiati tra gli studenti in presenza al fine del rispetto della percentuale minima del 50% a distanza. Nei giorni in cui la classe di appartenenza dovesse essere, altrimenti, interamente a distanza, gli studenti disabili seguiranno a distanza la didattica, presso la scuola e con l’ausilio del relativo docente di sostegno.

Sarebbe opportuno, inoltre, che la didattica laboratoriale fosse sempre svolta in presenza, incrementando corrispondentemente il ricorso a quella digitale integrata per le discipline non laboratoriali.

Inoltre, chiedo ai dirigenti scolastici di segnalare, per quanto di loro conoscenza, le eventuali situazioni di assembramenti degli studenti nelle stazioni dei mezzi pubblici. Ove si tratti di mezzi comunali la segnalazione potrà essere effettuata al comune/municipio di riferimento. Ove si tratti di mezzi regionali, la segnalazione potrà essere inviata a questo Ufficio, all’indirizzo di posta elettronica drla.avvioannoscolastico@istruzione.it

 

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Ultimo aggiornamento

23 Ottobre 2020, 00:00