Regione Lazio – Bando per restauro e digitalizzazione cinema e audiovisivo

Approvate per l’annualità 2021 le modalità e i criteri per la concessione di contributi a fondo perduto per il restauro e la digitalizzazione delle opere cinematografiche e audiovisive di cui alla Legge Regionale 2 luglio 2020, n.

Data:
16 Marzo 2021

Regione Lazio – Bando per restauro e digitalizzazione cinema e audiovisivo

Approvate per l’annualità 2021 le modalità e i criteri per la concessione di contributi a fondo perduto per il restauro e la digitalizzazione delle opere cinematografiche e audiovisive di cui alla Legge Regionale 2 luglio 2020, n. 5 “DISPOSIZIONI IN MATERIA DI CINEMA ED AUDIOVISIVO”

SOGGETTI BENEFICIARI

Possono essere ammesse alle sovvenzioni:

a) le imprese di post-produzione di opere cinematografiche e/o audiovisive, con sede legale o operativa nella regione Lazio;

b) le cineteche di cui all’art. 2, comma 1 della legge 14 novembre 2016, n. 220, con sede legale e domicilio fiscale in Italia.

che:

  • siano titolari dei diritti di sfruttamento sull’opera necessari alla digitalizzazione e alla consegna di copia digitalizzata del prodotto alla Regione Lazio con contestuale licenza d’uso gratuito, anche mediante proiezione, pubblicazione o altre modalità di diffusione, per finalità istituzionali e non commerciali. Nel caso di soggetti non titolari di tali diritti, gli stessi devono risultare destinatari di formale autorizzazione da parte dei titolari, che consenta le finalità descritte.
  • non si trovino in situazioni ostative, ai sensi delle disposizioni statali e regionali vigenti, alla concessione di benefici pubblici, ivi incluse le situazioni ostative di cui all’articolo 67 del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159 (Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 13 agosto 2010, n. 136).
  • per le imprese/società di post-produzione di cui alla lettera a) devono essere in possesso di classificazione ATECO J59.11 o J59.12 e avere un capitale sociale versato pari ad almeno euro 40.000,00.

REQUISITI DI AMMISSIBILITA’ DELLE OPERE CINEMATOGRAFICHE E AUDIOVISIVE DA RESTAURARE E DIGITALIZZARE

Sono ammissibili a valutazione di merito solo i progetti che rispettano tutti i seguenti requisiti:

a) contengono la descrizione dei requisiti tecnici di cui alla lettera c) del paragrafo 6.2;

b) prevedonodiconcludersientroenonoltreil30/09/2021;

c) prevedono la digitalizzazione in modo da consentire la fruizione da parte delle persone con disabilità, anche mediante l’utilizzo di sottotitoli e strumenti di audiodescrizione.

E’ attribuito uno specifico punteggio premiale nel caso in cui l’opera da restaurare e digitalizzare:

a) é stata formalmente riconosciuta come bene culturale7 ai sensi dell’art. 10 del D.Lgs. 42/2004 (Codice dei beni culturali), in quanto opera rara e di pregio;

b) costituisce opera di particolare rilevanza culturale per il territorio regionale, in quanto idonea a valorizzare il patrimonio artistico, storico e identitario territoriale.

Ogni soggetto può presentare istanza di contributo per massimo 2 opere da restaurare e digitalizzare. Per ognuna delle opere è necessario presentare autonoma istanza di contributo. In caso di superamento del numero massimo di istanze sono prese in considerazione ai fini della valutazione esclusivamente le ultime due istanze regolarmente pervenute.

VOCI DI COSTO AMMISSIBILI AI FINI DEL CALCOLO DEL CONTRIBUTO

Ai fini della determinazione del contributo sono eleggibili le sole spese sostenute nel territorio regionale, univocamente riconducibili e necessarie al progetto ed in particolare alle seguenti fasi di lavorazione:

a) operazioni relative al restauro dei materiali da digitalizzare, fra cui la pulizia e la riparazione del supporto;

b) scansione digitale;

c) eventualetrattamentodidigitalcleanecolorcorrection;

d) eventuale realizzazione di una copia in pellicola del materiale ovvero dell’opera digitalizzata, ai fini di una più efficace conservazione del materiale;

e) acquisto o noleggio di sistemi o spazi di memorizzazione, archiviazione e digestione dei file del materiale digitalizzato.

MISURA E MODALITA’ DI CONCESSIONE DEL CONTRIBUTO

L’importo complessivo del contributo richiesto da ciascun beneficiario, inteso quale “impresa unica” come definita all’art. 2 del citato Reg. (UE) 1407/2013, non può superare, cumulato agli altri aiuti de minimis indicati al successivo comma 4, l’importo di € 200.000,00 nell’arco degli ultimi tre esercizi finanziari (ossia l’esercizio finanziario in corso e i due precedenti).

MODALITA’ E TERMINE PER LA PRESENTAZIONE DELLE ISTANZE PER LA CONCESSIONE DEI CONTRIBUTI

L’istanza per la concessione del contributo deve pervenire alla Regione esclusivamente mediante l’utilizzo dell’apposita piattaforma applicativa informatica messa a disposizione da LAZIOcrea S.p.A. all’indirizzo http://www.regione.lazio.it/cinedigitalizzazione, dal 17 marzo 2021 ed entro e non oltre le ore 12:00 del trentesimo giorno successivo.

 

Allegati

Ultimo aggiornamento

6 Luglio 2021, 15:33