Regione Lazio – Buoni servizio per la non autosufficienza
Finalità Il presente avviso si colloca all’interno della Direttiva B, “implementazione di Buoni di servizio per favorire l’accesso dei nuclei familiari alla rete dei servizi sociosanitari domiciliari e a ciclo diurno rivolti alle persone non autosufficienti” , della S.
Data:
9 Aprile 2021
Finalità
Il presente avviso si colloca all’interno della Direttiva B, “implementazione di Buoni di servizio per favorire l’accesso dei nuclei familiari alla rete dei servizi sociosanitari domiciliari e a ciclo diurno rivolti alle persone non autosufficienti” , della S.G. efamily. Le finalità previste sono:
- aumentare, consolidare e qualificare i servizi di cura rivolti a persone con limitazioni dell’autonomia e potenziamento della rete dell’offerta di servizi sociosanitari territoriali;
- migliorare l’accesso a servizi di qualità a prezzi accessibili, sostenibili e di alto interesse generale;
- consentire alle persone con particolari carichi di cura nei confronti di familiari non autosufficienti di mantenere o migliorare la propria condizione lavorativa o di avere il tempo di intraprendere percorsi di formazione professionale, di istruzione o di inserimento/reinserimento lavorativo.
La misura intende quindi fornire prestazioni integrative e non sostitutive dei servizi già sistematici e attivati nei territori, con la finalità di potenziare gli interventi in essere incrementando e migliorando l’offerta dei servizi.
La misura intende finanziare l’erogazione di buoni servizio a beneficio di persone non autosufficienti individuati dalla L.R. 20/2006 (Istituzione del fondo regionale per la non autosufficienza), che considera non autosufficiente la persona anziana, disabile o qualsiasi altra persona che, anche in maniera temporanea, non può provvedere alla cura della propria persona né mantenere una normale vita di relazione senza l’aiuto determinante di altri
Oggetto
Il presente intervento prevede l’erogazione, mediante procedura “a sportello”, di Buoni servizio a favore delle persone residenti o domiciliate nel territorio della Regione Lazio che abbiano in carico di cura persone non autosufficienti per il pagamento delle spese relative ai servizi di assistenza socio-sanitari, fruiti a partire dal mese di Gennaio 2021.
I Buoni servizio potranno avere un valore massimo € 700 mensili per 12 mensilità.
I Buoni servizio dovranno essere generati, accedendo al sistema informativo, entro 30 giorni dalla data di assegnazione, pena la perdita del Buono.
A chi si rivolge
Possono richiedere i buoni servizio persone residenti o domiciliate nel territorio della Regione Lazio che abbiano in carico di cura persone non autosufficienti.
Al momento della data di presentazione della domanda sia il/la richiedente che il destinatario devono essere in possesso dei requisiti indicati ai punti 6 e 7 dell’Avviso Pubblico.
Al momento della data di presentazione della domanda il/la richiedente deve essere in possesso dei seguenti requisiti:
- essere cittadino/a italiano/a o di uno Stato membro dell’Unione Europea o essere in possesso di regolare permesso di soggiorno CE (ai sensi del D.lgs 286/98 e ss.mm.ii.)
- essere residente o domiciliato in uno dei comuni della Regione Lazio;
- avere un’età inferiore a 67 anni ;
- Essere coniugato/a, unito/a civilmente o convivente di fatto oppure avere una parentela fino al secondo grado in linea retta o collaterale oppure essere affine entro il primo grado con la persona non autosufficiente che usufruirà dei servizi;
- Svolgere attività lavorativa sia di tipo subordinato che autonomo o trovarsi in stato di disoccupazione secondo quanto previsto della normativa vigente .
- Avere un ISEE non superiore a € 50.000
La persona non autosufficiente, destinataria del servizio, deve essere in possesso dei seguenti requisiti:
- essere cittadino/a italiano/a o di uno Stato membro dell’Unione Europea o essere in possesso di regolare permesso di soggiorno CE (ai sensi del D.lgs 286/98 e ss.mm.ii.)
- essere residente in uno dei comuni della Regione Lazio;
- essere in possesso della certificazione da parte dell’Unità Valutativa Multidimensionale (U.V.M) che attesti la non autosufficienza, oppure, in alternativa,
- avere uno stato di invalidità certificato al 100% ed essere in una delle seguenti condizioni sul mercato del lavoro:
- disoccupato;
- in condizione di non occupazione ai sensi dell’articolo 19, comma 7, del decreto legislativo n. 150/2015 ;
- studente o impegnato in percorso di tirocinio;
- inattivo diverso da studente (casalinga/o, ritirato/a dal lavoro, inabile al lavoro, in altra condizione);
- pensionato.
Nel caso in cui si intenda richiedere i Buoni per più di un Destinatario dovrà essere presentata una Domanda per ciascuno di essi.
Per richiedere i buoni servizio è possibile presentare Domanda di partecipazione tramite la Piattaforma efamily https://buoniservizio.efamilysg.it/ a partire dalle ore 12:00 del giorno 3 maggio 2021, nelle modalità previste dall’Avviso.
Tipologia di servizi ammessi
I Buoni servizio sono spendibili per accedere alle seguenti prestazioni:
A. assistenza domiciliare, con l’esclusione di attività sanitaria, erogata da enti accreditati, ai sensi della D.G.R 223/2016;
B. centri diurni socio assistenziali autorizzati ai sensi della D.G.R 1304/2004 e i servizi semiresidenziali autorizzati ai sensi della DGR 1305/2004;
C. assistente familiare, con la/il quale è stato sottoscritto un regolare contratto in applicazione del Contratto collettivo nazionale di lavoro sulla disciplina del rapporto di lavoro domestico, inquadrata/o in uno dei seguenti livelli previsti dal suddetto CCNL: C Super o D Super.
L’assistente familiare che eroga il servizio dovrà inoltre essere in possesso di uno dei seguenti requisiti:
- Essere iscritto/a al Registro comunale/distrettuale degli assistenti alla persona (D.G.R 223/2016);
- Essere in possesso della qualifica di assistente familiare ai sensi della determinazione dirigenziale G18568 del 24/12/2019;
- Essere in possesso dei requisiti necessari all’iscrizione al registro ossia:
- Cittadinanza italiana o di uno Stato membro dell’Unione Europea o il possesso di regolare permesso di soggiorno CE (ai sensi del D.lgs 286/98 e ss.mm.ii.);
- assenza, nei propri confronti, di condanne con sentenza passata in giudicato, ovvero di procedimenti penali in corso per reati di cui al titolo IX (Dei delitti contro la moralità pubblica e il buon costume), al capo IV del titolo XI (Dei delitti contro la famiglia);
- possesso di idoneità psico-fisica per le mansioni da svolgere, attestata da idonea certificazione sanitaria rilasciata dall’autorità competente o dal proprio medico di medicina generale;
- per i cittadini stranieri: possesso di una sufficiente conoscenza della lingua italiana corrispondente al livello A2 di cui alla normativa vigente.
Ultimo aggiornamento
9 Aprile 2021, 00:00