Regione Lazio_CULTURA, POLITICHE GIOVANILI E LAZIO CREATIVO

Approvati gli indirizzi in merito alle misure di sostegno alle azioni attuative in materia di politiche giovanili, in relazione allo stato di emergenza epidemiologica da COVID-19.

Data:
4 Giugno 2020

Regione Lazio_CULTURA, POLITICHE GIOVANILI E LAZIO CREATIVO

Approvati gli indirizzi in merito alle misure di sostegno alle azioni attuative in materia di politiche giovanili, in relazione allo stato di emergenza epidemiologica da COVID-19.

La decisione riguarda l’avvio di nuovi avvisi o interventi per l’anno 2020, la modifica di avvisi con termini di presentazione delle domande ancora pendenti, di convenzioni già in vigore con le società strumentali e, ove
espressamente indicato, anche per i progetti già in fase di attuazione da parte dei beneficiari.

In particolare, la Giunta ha determinato:

  1. di destinare all’implementazione del Progetto ”GenerAzioni – la Regione Lazio per i Giovani:
    interventi Bando delle Idee, Lazio Sound, Lazio Youth Card, Comunicazione e Promozione”, le
    risorse disponibili sul capitolo R31928, esercizio finanziario 2020, come di seguito indicato: Bando
    delle idee, integrazione risorse pari ad euro 89.500,00, Lazio Youth Card, integrazione risorse, pari
    ad euro 300.500,00, Comunicazione e Promozione, integrazione risorse pari ad euro 73.000,00, già
    finalizzata dalla succitata Deliberazione di Giunta regionale n. 910 del 3.12.2019;
  2. di destinare le risorse divenute disponibili, per effetto delle economie derivanti dalla differenza tra
    risorse impegnate e progetti finanziabili, nonché dagli atti di esclusione dei soggetti precedentemente
    ammessi a contributo, pari ad euro 1.059.603,23, oltre ad eventuali ulteriori economie
    sopravvenienti, all’implementazione e rafforzamento, mediante ulteriore avviso pubblico gestito da
    Lazio Innova S.p.A., in continuità con il precedente già attivato nell’ambito della sopracitata DGR
    844/2018 e della relativa convenzione attuativa Reg. Cron. n. 23037 del 18 giugno 2019, per
    l’attivazione di ulteriori centri di sosta e di posta sul territorio regionale, al fine di favorire l’ulteriore
    sviluppo e distribuzione territoriale delle opportunità dedicate ai giovani mediante l’avviamento dei
    suddetti centri;
  3. di semplificare il procedimento di concessione dei contributi favorendo la presentazione delle
    domande di partecipazione tramite PEC ed il ricorso alle dichiarazioni sostitutive, con controlli su
    almeno il 10% dei beneficiari, posticipati alla fase attuativa dei progetti ammessi a contributo,
    nonché precisando e distinguendo in maniera univoca i requisiti di ammissibilità dagli ulteriori dati e
    informazioni richiesti a fini diversi, come la valutazione tecnica progettuale o l’ammissibilità della
    spesa;
  4. di favorire la partecipazione alle iniziative in ambito di politiche giovanili, individuando,
    compatibilmente con i vincoli connessi dalle disposizioni di settore, requisiti adeguati in riferimento
    alla natura e alle specificità dei potenziali beneficiari, garantendo comunque la territorializzazione
    dei benefici e una omogenea distribuzione degli interventi sul territorio regionale;
  5. di agevolare l’attuazione degli interventi ammessi a contributo, sostenendo la liquidità dei
    beneficiari, anche mediante l’erogazione di una quota di contributo in acconto, comunque in misura
    non superiore ad un quinto del contributo concesso, senza la richiesta di garanzie fideiussorie,
    nonché dei successivi stati di avanzamento, dietro rendicontazione di importo almeno corrispondente
    a quello dell’anticipo ricevuto, in considerazione dell’eccezionalità della situazione attuale che rende
    particolarmente difficile o dispendioso il reperimento, da parte delle categorie che possono
    presentare domanda di contributo, di garanzie bancarie o assicurative;
  6. di prevedere, anche per i progetti già in fase di attuazione da parte dei beneficiari, in considerazione
    del rischio connesso alla ripresa delle attività ed all’andamento dell’epidemia, che ciascun progetto
    presentato potrà essere attualizzato, in fase di esecuzione, mediante variazioni delle modalità
    attuative, nelle sole modalità di esecuzione, necessarie a garantirne la conformità alle disposizioni di
    contenimento del contagio vigenti, come, ad esempio, quelle inerenti la modifica delle attività in
    presenza o comunque delle attività incompatibili con il distanziamento interpersonale;
  7. di prevedere, anche per i progetti già in fase di attuazione da parte dei beneficiari, la riconoscibilità,
    tra le spese generali ammissibili di progetto, anche di quelle connesse al rispetto delle misure di
    contenimento del contagio da COVID-19, quali, a titolo esemplificativo, quelle relative
    all’igienizzazione e sanificazione degli ambienti, l’acquisto di dispositivi di protezione individuale e
    delle attrezzature di distanziamento interpersonale;
  8. di prevedere, anche per i progetti già in fase di attuazione da parte dei beneficiari, nel caso di attività
    progettuali divenute definitivamente inattuabili per effetto delle citate disposizioni di contenimento,
    e non modificabili in termini di modalità di esecuzione, la disapplicazione, ai sensi dell’art. 91,
    comma 1, del D.L. 18/2020, di eventuali ipotesi di revoca o decadenza integrali del contributo
    concesso e, quindi, riconoscere le eventuali spese sostenute per la programmazione delle attività
    progettuali previste;
  9. di favorire la massima partecipazione dell’associazionismo giovanile alle opportunità offerte dalle
    iniziative in materia di politiche giovanili, consentendo la partecipazione ad associazioni con sede
    legale nel Lazio e la cui maggioranza dei membri del consiglio direttivo sia composta da soggetti di

          età compresa tra i 18 e i 35 anni non compiuti, nonché a gruppi informali composti, in numero
          minimo di tre, da soggetti della fascia d’età in precedenza indicata residenti nel Lazio;

  1. di favorire la possibilità di apporti, materiali o finanziari, da parte di altri soggetti, pubblici o privati,
    anche aventi sede fuori dal territorio regionale, fermo restando il limite del pareggio di bilancio
    progettuale ai fini della concessione e liquidazione del contributo regionale, al fine di consentire la
    presentazione di progetti di più ampia portata e impatto territoriale, non basati esclusivamente
    sull’apporto pubblico della Regione Lazio;
  2. di prorogare, anche per i progetti già in fase di attuazione da parte dei beneficiari, compatibilmente
    con le disposizioni vigenti e fermi restando gli effetti di sospensione e differimento di termini
    stabiliti dalle norme nazionali, i termini previsti per la realizzazione dei progetti ammessi a
    contributo e dei progetti realizzati direttamente da Regione Lazio tramite le proprie società
    strumentali.

Indirizzi-in-merito-alle-misure-di-sostegno-alle-azioni-attuative-in-materia-di-politiche-giovanili (1)

 

Ultimo aggiornamento

4 Giugno 2020, 00:00