Avviso percorso per il riconoscimento formale dello status di caregiver familiare

Dettagli della notizia

Avviso per il caregiver familiare, percorso per il riconoscimento formale dello status di caregiver familiare

Data:

13 Marzo 2025

Tempo di lettura:

Descrizione

Il Distretto Socio-Sanitario VT4, che include diversi Comuni della provincia di Viterbo, ha pubblicato un avviso per il riconoscimento formale dello status di caregiver familiare, in conformità con la Legge Regionale 05/2024 e la DGR 751/2024.

Chi è il Caregiver Familiare?

È la persona che assiste un familiare o convivente non autosufficiente a causa di malattia, disabilità o età avanzata. Il riconoscimento può avvenire anche per chi, in assenza di familiari, garantisce assistenza continuativa.

Come fare domanda

  • La richiesta va presentata presso i Servizi Sociali del Comune di residenza dell’assistito, utilizzando il modulo dedicato (Allegato 1).
  • Il riconoscimento è concesso per un solo caregiver per assistito, salvo eccezioni per genitori di figli minori o giovani caregiver (16-28 anni).
  • La valutazione è affidata all’Unità di Valutazione Multidisciplinare (UVMD) e inserita nel Piano Personalizzato di Assistenza (PPA).

Riconoscimento d’ufficio

Se il caregiver è già presente nel Piano Personalizzato di Assistenza, il riconoscimento avviene automaticamente senza necessità di domanda.

Tessera "Card Caregiver"

Ai caregiver riconosciuti verrà rilasciata una tessera identificativa per facilitare l’accesso ai servizi sanitari e socio-assistenziali.

Cessazione dello status

Può avvenire per decisione del caregiver o dell’assistito, per decesso o per cessazione della convivenza.

📌 Per maggiori dettagli e per scaricare il modulo di domanda, consultare l’Avviso ufficiale.

A cura di

Questa pagina è gestita da

Ufficio Assistente Sociale

  1. Valutazione dei bisogni: Analisi delle situazioni individuali e familiari per identificare i bisogni e le problematiche specifiche, e pianificazione di interventi personalizzati.
  2. Consulenza e supporto: Fornitura di consulenze e sostegno psicologico e sociale a individui e famiglie, aiutandoli a affrontare e risolvere difficoltà personali, economiche o sociali.
  3. Gestione dei casi: Monitoraggio e gestione di casi complessi, inclusa la pianificazione e l'attuazione di interventi specifici per rispondere alle esigenze dei cittadini.
  4. Orientamento ai servizi: Informazione e indirizzamento dei cittadini verso i servizi sociali e le risorse disponibili sul territorio, come assistenza economica, servizi di salute, e supporto educativo.
  5. Interventi di mediazione: Mediazione tra individui, famiglie e istituzioni per risolvere conflitti e problematiche, facilitando la comunicazione e la comprensione reciproca.
  6. Elaborazione di piani di intervento: Redazione di piani di intervento personalizzati, basati sulla valutazione delle esigenze e sull’individuazione degli obiettivi da raggiungere.
  7. Collaborazione con altri professionisti: Lavoro in equipe con altri professionisti, come psicologi, medici e educatori, per garantire un approccio integrato e multidisciplinare alla gestione dei casi.
  8. Supporto nella richiesta di prestazioni sociali: Assistenza nella compilazione e presentazione di domande per prestazioni e aiuti sociali, come sussidi, indennità e servizi di assistenza.
  9. Gestione delle crisi: Intervento in situazioni di emergenza sociale e crisi, fornendo supporto immediato e coordinando le risorse necessarie per la risoluzione dei problemi urgenti.
  10. Educazione e prevenzione: Attività di educazione e prevenzione sui temi del benessere sociale, della salute mentale e della gestione delle risorse personali e familiari.
  11. Monitoraggio e reportistica: Monitoraggio dell'efficacia degli interventi sociali e redazione di report e documentazione sui casi gestiti e sulle attività svolte.

Ultimo aggiornamento: 13/03/2025, 12:40

Skip to content