Ordinanza Prescrizioni Antincendio 2024

Dettagli della notizia

Il Sindaco vieta attività rischiose per incendi dal 15 giugno al 15 ottobre 2024 in aree boschive e agricole, imponendo misure preventive e sanzioni per chi non rispetta le norme.

Data:

07 Luglio 2024

Tempo di lettura:

Descrizione

Con l’Ordinanza n.9 dell’1/07/2024, il Sindaco

ORDINA:

durante il periodo di grave pericolosità dalla data del 15 giugno fino al 15 ottobre 2024, nelle zone boscate e nelle aree ad esse assimilate ai sensi dell’art. 4 della L.R. n° 39/2002 ed in tutti i terreni condotti a coltura agraria, pascoli, artigianali, industriali o incolti

IL DIVIETO DI:

• accendere fuochi di ogni genere

• gettare fiammiferi, sigari o sigarette accese o qualsiasi altro materiale acceso o allo stato di brace e compiere ogni altra operazione che possa creare pericolo immediato o mediato di incendio;
• mantenere la vegetazione infestante e rifiuti facilmente infiammabili nelle aree esposte agli incendi, specialmente vicino ad abitazioni e fabbricati;
• abbruciamento delle stoppie e di altri residui vegetali;
• usare apparecchi a fiamma od elettrici per tagliare metalli;
• usare motori (fatta eccezione per quelli impiegati per eseguire i lavori forestali autorizzati e non in contrasto con le Prescrizioni di Massima e Polizia Forestale ed altre norme vigenti), fornelli o inceneritori che producano faville o brace;
• aprire o ripulire i viali parafuoco con l’uso del fuoco;
• esercire attività pirotecnica, accendere fuochi d’artificio, lanciare razzi di qualsiasi tipo e/o mongolfiere di carta meglio note come lanterne volanti dotate di fiamme libere, nonché altri articoli pirotecnici;
• fermare o sostare al di sopra di vegetazione secca con mezzi a motore caldo;
• transitare e/o sostare con autoveicoli su viabilità non asfaltata all’interno di aree boscate fatta eccezione per i mezzi di servizio e per le attività agro-silvo-pastorali nel rispetto delle norme e dei regolamenti vigenti;

DISPONE:

su tutto il territorio comunale, anche al di fuori delle aree a rischio di incendio boschivo di cui all’art. 2 della richiamata L. 353/2000, il divieto di esercire attività pirotecnica, accendere fuochi d’artificio, lanciare razzi di qualsiasi tipo e/o mongolfiere di carta meglio note come lanterne volanti dotate di fiamme libere, nonché altri articoli pirotecnici.

Il Sindaco può autorizzare attività pirotecniche, inclusi lanci di lanterne volanti, in aree non a rischio di incendio boschivo. Questo è possibile solo se l’azienda fornisce documentazione che attesti la presenza di mezzi e squadre antincendio idonei. Prima dell’inizio, il Sindaco, tramite la Polizia municipale, verificherà sul posto la presenza e l’efficacia di questi presidi. Se i presidi risultano inadeguati o le condizioni meteo aumentano il rischio di incendio, il Sindaco sospenderà o annullerà l’attività.

I proprietari, affittuari e conduttori di campi coltivati a cereali e foraggio devono creare, al termine della mietitura o dello sfalcio, fasce protettive di almeno 5 metri intorno e all’interno delle superfici coltivate, libere da vegetazione, per prevenire la propagazione del fuoco.

In aree urbane periferiche, devono realizzare fasce protettive di almeno 5 metri lungo tutto il perimetro del confine, prive di materiale secco. È vietato accendere fuochi per bruciare stoppie e residui vegetali nei boschi, terreni cespugliati, pascoli, prati, colture arboree, terreni abbandonati, ai bordi delle strade e in un raggio di 100 metri dai boschi durante il periodo di massima pericolosità.

Nei terreni incolti, abbandonati o a riposo, è vietato bruciare la vegetazione spontanea. Inoltre, devono essere realizzate fasce protettive di almeno 5 metri lungo tutto il perimetro del fondo, libere da residui vegetali, per evitare la propagazione degli incendi.

PRESCRIVE:

i proprietari, affittuari e conduttori di boschi devono ripristinare e pulire i viali parafuoco, specialmente lungo i confini con piste forestali, strade, terreni seminativi, pascoli, incolti e cespugliati. Chi possiede superfici boscate vicino a insediamenti residenziali, turistici o produttivi deve mantenere a proprie spese una fascia protettiva di almeno cinque metri, libera da vegetazione secca e rovi. In caso di grave incuria, si effettuano spalcature e potature. Queste attività sono soggette a norme statali e regionali.

I gestori di campeggi, villaggi turistici, alberghi e strutture ricettive devono mantenere efficienti le fasce di protezione e avere piani di evacuazione con punti di raccolta liberi e accessibili. Devono adottare sistemi antincendio conformi alle norme di sicurezza.

Per i fabbricati in aree vegetate a rischio incendio, deve essere garantita una fascia di protezione adeguata per prevenire incendi, assicurando la discontinuità della vegetazione. I serbatoi di gas fuori terra devono avere una fascia di sicurezza di almeno cinque metri, priva di sterpaglie.

I proprietari di terreni adiacenti ai boschi e strade sono responsabili per danni causati da negligenza o mancato rispetto delle norme. Le trasgressioni comportano sanzioni amministrative da 100 a 500 euro. Le forze di polizia e gli enti territoriali sono incaricati di far rispettare questa ordinanza e le leggi sugli incendi boschivi.

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Il Segretario Generale, o la struttura sotto la sua direzione, svolge una serie di compiti fondamentali per garantire il funzionamento efficace e coordinato dell'organizzazione. Ecco un elenco sintetico dei principali compiti assegnati:

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  4. Supervisione del Personale: Coordina il personale, definendo ruoli e responsabilità, e gestisce le risorse umane per ottimizzare la produttività.
  5. Elaborazione di Documenti Ufficiali: Redige, verifica e archivia documenti ufficiali, come verbali, rapporti e corrispondenza.
  6. Assistenza Legale e Normativa: Fornisce supporto nella conformità legale e normativa, assicurando che l'organizzazione rispetti leggi e regolamenti vigenti.
  7. Gestione del Bilancio: Supervisiona la preparazione e il controllo del bilancio, monitorando le risorse finanziarie e garantendo una gestione economica efficace.
  8. Relazioni Esterne: Cura i rapporti con enti esterni, altre organizzazioni e partner, rappresentando l'organizzazione in contesti ufficiali.
  9. Monitoraggio e Reportistica: Tiene traccia delle attività e delle performance dell'organizzazione, fornendo report periodici alla dirigenza.
  10. Implementazione delle Politiche: Supporta l'implementazione delle politiche e strategie definite dalla direzione, assicurando che siano eseguite correttamente a tutti i livelli.
Questi compiti possono variare in funzione della specifica organizzazione e del contesto in cui opera il Segretario Generale.

Via Filippo Nicolai, 2 01032, Caprarola (VT)

Ultimo aggiornamento: 22/08/2024, 11:33

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