Chiesa della Madonna della Consolazione

Nel 1526, il Capitolo Lateranense, che possedeva il terreno dal 1514, ricevette la richiesta di costruire una chiesa. Questa fu eretta con una sola navata, tetto a capanna e decorazioni murali raffiguranti episodi della vita della Madonna. La chiesa fu consacrata il 15 luglio 1565.

Nel 1568, il cardinale Alessandro Farnese decise di ristrutturare l’edificio, progettando una cupola con un tempietto al centro contenente un’immagine della Madonna. Il progetto fu affidato a Vignola, ma i lavori non erano ancora iniziati alla sua morte.

Nel 1591, il cardinale Odoardo affidò a Girolamo Rainaldi il compito di proseguire l'opera. Rainaldi, ritenendo impraticabile la costruzione della cupola a causa dell'impatto sull'annesso convento, optò per una ristrutturazione diversa: realizzò un soffitto a lacunari ornati con figure di santi in rilievo. Sopra il nuovo portale fu conservata la lapide commemorativa dell'edificio originario.

Le cappelle laterali ospitano numerose opere d’arte, tra cui una tela di S. Francesco in preghiera attribuita ad Annibale Carracci e un elegante crocifisso ligneo. L’altare maggiore è sormontato da un tempietto in legno dorato, al cui interno tre angeli sorreggono un affresco ovale della Madonna della Consolazione, considerato miracoloso. Secondo la tradizione popolare, l’affresco si trovava inizialmente in una piccola cappella di campagna, dove tornava ogni volta che si tentava di spostarlo. Il miracolo cessò quando fu costruita la Chiesa della Madonna delle Grazie, dove l’affresco fu sostituito da una copia.